Maki-e...dal Sol Levante, gioielli per scrivere

Da: Casa della Stilografica /  lunedì 14 luglio 2014 /  15 /  Permalink

Maki-e, dal Sol Levante......gioielli per scrivere!

Il Maki-e  è una lavorazione tradizionale della pittura in lacca giapponese, in cui questa viene decorata con disegni ottenuti aggiungendo polveri metalliche di vario colore durante la laccatura di un oggetto.

L'uso della resina dell'albero di lacca per creare una vernice da applicare agli oggetti è nota in Cina e Giappone fin dal 7000 AC. La lacca viene tradizionalmente ricavata dalla resina della Rhus verniciflua ( Rhus è un genere di piante appartenente alla famiglia Anacardiaceae che comprende circa 150 specie diffuse soprattutto nelle aree temperate e subtropicali dell'Africa del sud, dell'Asia orientale e del Nordamerica) che contiene un ingrediente attivo denominato urushiol. Essendo questo materiale velenoso al contatto fintanto che non si è completamente seccato la verniciatura in lacca ha sempre richiesto una notevole maestria.

Le caratteristiche della lacca giapponese sono una notevole durezza e restistenza alle sollecitazioni meccaniche, oltre ad una notevole stabilità chimica; la lavorazione del Maki-e poi è particolarmente complessa perché richiede di inserire della polvere durante la posa della lacca, prima che questa si secchi, per farlo occorrono grandi capacità manuali, una enorme maestria tecnica e molti anni di pratica. Questo la rende una decorazione difficile da realizzare e per questo estremamente costosa.

La tecnica del maki-e è stata sviluppata principalmente nel periodo Heian (794 -1185) e fiorita nel periodo Edo (1603-1868).

Il Maki-e nacque come decorazione per gli oggetti casalinghi usati dai nobili della corte imperiale, ma divenne simbolo di ricchezza e stato sociale, venendo adottata dai ceti più elevati. La prima azienda di penne che utilizzò questa tecnica avanzata per decorare una penna stilografica fu la PILOT nella seconda metà degli anni '20.

Per la particolare difficoltà della decorazione, ed il grande valore artistico che in certi casi essa può avere, le penne in Maki-e sono fra gli oggetti più ricercati (e più cari) che si possono incontrare nel mondo del collezionismo di penne stilografiche.  


Le tecniche per la realizzazione del fondo, ovvero lo strato di lacca che ricopre l'oggetto, hanno vari nomi: usumaki quando il fondo è cosparso leggermente, ikakeji se il fondo è totalmente coperto e l'oggetto assume una parvenza metallica e chūmaki se l'effetto finale si pone tra l'usumaki e l'ikakeji.

Altra tecnica è il nashiji, che consiste nell'utilizzo di piccole particelle di metallo prezioso ricoperte di lacca di color giallo trasparente.

Fra le tecniche più rappresentative del Maki-e troviamo:

-HIRA-MAKI-E ( Maki-e piatto )
Dopo aver eseguito il disegno su lacca Urushi, vi si spuzzano sopra oro ed argento. In seguito la superficie viene levigata con del cotone assorbente imbevuto nella lacca, ed il tutto viene lustrato passandolo a carboncino.

-TOGIDASHI-MAKI-E ( Maki-e brunito )
La base in lacca Urushi viene spolverizzata di oro ed argento secondo le linee di un disegno già predefinito. Dopo una fase di essiccatura della base, si procede a stendere uno strato finale di lacca Urushi. Quando questo è asciutto , si procede a lustrare la superficie con il carboncino fino alla comparizione del disegno.

-TAKI-MAKI-E ( Maki-e in rilievo )
In questa varietà di Maki-e il disegno viene fuori dalla superficie. Si tratta della tecnica più complessa e raffinata di questa disciplina.


-ENASHIJI
Questa tecnica utilizzata specialmente per riprodurre fiori autunnali, utilizza per creare i disegni sulla superficie dell'oggetto da decorare sottili fogli di metallo prezioso, cosparsi di lacca, che vengono ulteriormente coperte da un sottile strato di lacca trasparente.

-HARIGOKI
L'harigoki consiste nell'incidere le leggere linee dei disegni sulla superficie della laccatura, precedentemente cosparsa di metallo prezioso polverizzato. Anche questa tecnica è utilizzata prevalentemente per riprodurre il disegno dei fiori autunnali.

Le penne decorate secondo le antiche arti giapponesi della laccatura con la tecnica del Maki-e, costituiscono uno dei comparti più entusiasmanti della produzione di strumenti da scrittura.

Un simile status, viene loro conferito in parte dalle eccezionali doti di virtuosismo e pazienza che gli artisti maki-e devono profondere per dipingere motivi di straordinaria precisione sulle superfici anguste e ricurve di una penna.

Le aziende più note a produrre penne con la tecnica del Maki-e sono le giapponesi Pilot-Namiki e Sailor.
Tuttavia in questi ultimi anni, altre prestigiose maison hanno presentato penne fatte produrre in Giappone, tra queste: Aurora, Visconti, Parker, Waterman, Caran d'Ache, Conway Stewart, Danitrio ed altre ancora.

Per la particolare difficoltà della decorazione, ed il grande valore artistico che in certi casi essa può avere, le penne in Maki-e sono fra gli oggetti più ricercati (e più cari) che si possono incontrare nel mondo del collezionismo di penne stilografiche.

In questo speciale, abbiamo fotografato alcuni dei modelli di Sailor e Pilot-Namiki presenti nel nostro negozio.



Da sinistra a destra: Sailor 1911 Hana-Musubi - Sailor 1911 Seigaiha-ni-Kakitsubata - Sailor Roseate Spoonbill - Pilot Emperor Pavilion (Roukakusansui) - Pilot White Tiger - Pilot Nippon Art Two Cranes -  Pilot Gosyoguruma - In basso: Pilot Tradition Pine Tree



Dettaglio della Pilot Nippon Art Two Cranes





Dettaglio della Pilot Pilot Gosyoguruma
Questa penna è molto rara e ricercata dai collezionisti di tutto il mondo.
Edizione limitata del 1993, dipinta dal maestro KYUSAI YOSHIDA
La penna è stata prodotta in soli 1000 esemplari per celebrare il matrimonio tra il Principe Naruhito e la Principessa Masako






Dettaglio della Namiki Emperor Pavilion. Il nome giapponese è Roukakusansui
Edizione del 1989.

La penna è esposta nel museo Pilot di Tokyo.




Dettaglio della Namiki Yukari White tiger.
Questa penna è molto rara e ricercata dai collezionisti di tutto il mondo.
Prodotta in soli 300 esemplari.
Edizione limitata del 1995 dipinta dal maestro Kyusai Yoshida.





Da sinistra a destra: Sailor 1911 Seigaiha-ni-Kakitsubata - Sailor 1911 Hana-Musubi - Sailor Roseate Spoonbill
Splendide Sailor 1911 Classic Collection in resina con decori Maki-e.
Prodotte da una giovane ed energica artista di Kyoto:Misaku Azumai.
Miss Azumai è nata a Kyoto, e dopo il liceo ha studiato le tecniche del Maki-e presso la scuola d'arte di Kyoto.

Kyoto e una citta ricca di storia e di cultura ed attira ogni anno migliaia di turisti che vengono a visitare i numerosi templi scintoisti e buddisti.
Le radici storiche di Kyoto affondano in un territorio antico di oltre 1200 anni, conta inoltre una popolazione di oltre 1 milione di abitanti ed e uno dei piu importanti centri culturali del Giappone.

In breve tempo la signora Azumai è stata notata dal maestro Maki-e Tadao Kunieda che sotto la sua esperta guida ha portato la signora Azumai ad essere una delle artiste più apprezzate presso la Sailor.




 

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Yannik
F A N T A S T I C H E !!!

26 agosto 2015, 19:28
*
RINO
Complimenti per il servizio sulle penne MAKI-E.
E' stato un vero piacere leggerlo ad ho assolutamente colto che il lavoro è stato fatto con infinita professionalità e passione che da sempre vi contraddistingue.
A Dicembre sarò a Firenze e non esiterò a venirvi a trovare per vedere uno di questi meravigliosi strumenti da scrittura made in Japan.

22 ottobre 2014, 17:06
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Casa della Stilografica
Cioa Barbara,

in effetti ha fatto delle foto stupende!
Ciao, grazie
Marco

17 luglio 2014, 10:43
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BARBARA
Voglio complimentarmi con VITO per le splendide foto!!! (Altro malefico tentatore!)

17 luglio 2014, 10:23
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Casa della Stilografica
Si Barbara, il diamentro dell'impugnatura è simile alla Sapporo.
Ci aggiorniamo!

Ciao
Marco

15 luglio 2014, 16:39
*
Casa della Stilografica
Si Barbara, il diamentro dell'impugnatura è simile alla Sapporo.
Ci aggiorniamo!

Ciao
Marco

15 luglio 2014, 15:31
*
Casa della Stilografica
Ciao Barbara,

non ho nessuna Pilot Maki-e in vendita, tutte quelle inserite sul BLOG sono NON in vendita, le teniamo come collezione personale.
Se interessata, a Settembre/Ottobre posso procurarti la "Two Cranes" (che vedi postata nel BLOG) a meno di 500,00€.......


15 luglio 2014, 15:29
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BARBARA
Ciao Marco,
se non ho visto male ... la Pilot ha una linea più snella rispetto a Sailor, quindi l'impugnatura dovrebbe essere più confortevole.
Perdonami, ma per quanto belle ... le penne le uso per scrivere e le vivo al 100% quindi il mio occhio - oltre all'estetica - valuta anche la praticità.

Non amavo le maki-e finché non ho messo gli occhi sulla Sailor Autumn under the Stars, di una bellezza stratosferica, ma le dimensioni eccessive le conferiscono poca praticità d'utilizzo.

Aspetto settembre/ottobre per le novità.

Grazie!!!


15 luglio 2014, 14:25
*
Casa della Stilografica
Ciao Barbara,

non ho nessuna Pilot Maki-e in vendita, tutte quelle inserite sul BLOG sono NON in vendita, le teniamo come collezione personale.
Se interessata, a Settembre/Ottobre posso procurarti la "Two Cranes" (che vedi postata nel BLOG) a meno di 500,00€.......


15 luglio 2014, 13:04
*
BARBARA
Io ribadisco il concetto già espresso in altre sedi ... "NON CI INDURRE IN TENTAZIONE" e quando Gesù diceva: "Liberaci dal male" era un messaggio subliminale per indicare che il sito web della Casa della Stilografica DEVE essere oscurato.
Forse con un po' di meditazione orientale riuscirò a convincermi che le maki-e sono orribili.
OOOMMMM OOOOMMMM.

Scherzi a parte ... Marco, se hai delle maki-e Pilot in negozio (quindi atte per la vendita) potresti inserirle nel sito? Grazie.

15 luglio 2014, 12:57
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VITTORIO
Dato che non avete inserito alcun prezzo.........non oso chiederlo! Saluti
VITTORIO

14 luglio 2014, 19:27
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Gerardo
La Pavilion è bellissima!

14 luglio 2014, 19:11
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VITTORIO
Dato che non avete inserito alcun prezzo.........non oso chiederlo! Saluti
VITTORIO

14 luglio 2014, 18:53
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CASA DELLA STILOGRAFICA
GRAZIE! In effetti sono meravigliose!

14 luglio 2014, 17:46
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Gerardo
Complimenti vivissimi, sono vere opere d'arte!

14 luglio 2014, 17:32
 
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